sabato 26 maggio 2007

LA DANZA DELLE GINESTRE



Tempo fa ho sognato di passeggiare fra i campi di una immaginaria campagna circondato dal giallo intenso di ginestre fulgenti e di giganteschi finocchi selvatici. Anche l’aria, gonfia del polline di queste piante appariva sfocata da uno straordinario color zafferano. Ad un tratto mi accorgo che le ginestre, accompagnate dal mormorio silenzioso di un dolce vento, iniziano ad ondeggiare lievemente. Poi sempre più velocemente, scatenandosi in quella che sembra una frenetica danza. Estraggo una telecamera e mi avvicino con l’intenzione di riprendere qualche scena. Ma queste smettono subito; mi sento osservato come un visitatore molesto la cui presenza è un oltraggio alla sacralità del rito. Allora mi metto in ginocchio e attendo pazientemente che la danza riparta.




… su le ginestre fulgenti di fiori accolti, … (G. D’Annunzio)





1 commento:

Francesco Marchioro ha detto...

Le tue ginestre mi fanno ancora più acuto il ricordo del loro profumo in terra del Conero amato. Grazie Andrea. Francesco