lunedì 28 maggio 2012

LA FORZA DELLA NATURA / DIE KRAFT DER NATUR

Die Kraft der Natur 

Svelto dal suolo giace come un fuscello d'erba abbandonato in un prato;
le radici rivolte verso l'alto che dondolano e scricchiolano ad ogni brivido di vento.
Ascolto in silenzio il suo canto rauco ed angoscioso.
Così, simili, scricchioliamo entrambi
(liberamente tratto da/von H. Hesse)

4 commenti:

frivoloamilano ha detto...

la natura ci ammonisce, noi, sciocchi continuiamo ad offenderla.

che dici, riuscirenmo a rinsavire?

saluti speranzosi, ciao Andrea

Silenzi dAlpe ha detto...

Purtroppo, è assolutamnete vero quello che tu dici, caro Flavio. Però anche nell'anno mille doveva finire il mondo eppure siamo qua. Certamente chiunque va in montagna e semplicemente assiste ad un temporale in alta quota impara subito a temerla e a rispettarla. Non disperare senza speranza, non sperare senza disperazione diceva Seneca. Ciao e a presto sui ns Blog

nonnatuttua ha detto...

Mi si stringe il cuore a vedere questi "grandi vecchi", uno schianti in terra ed uno al cuore.
Eppure la natura non permette che una vita o una morte siano sprecate.
Il legno che non verrà utilizzato per qualche lavoro, si decomporrà per dare muova linfa alla terra.
Vorrei che fosse così anche per me al termine del viaggio....

Silenzi d'Alpe ha detto...

@nonnatuttua. Cara Fausta, la Natura è sicuramente violenta in molte delle sue espressioni, tanto più in alta montagna. Eppure mi infonde una grande pace interiore, che non so spiegare, e che perdo quando torno alla "civiltà". Il prato sopravvive sempre ma gli steli d'erba cambiano ogni anno. Essere uno stelo d'erba però è un senso che mi è duro. Ciao e a presto sui ns Blog