mercoledì 5 maggio 2010

LE CASCATE DI GHIACCIO DELL'ALPE

Cascate di ghiaccio 1

In avvicinamento alle cascate di ghiaccio sotto La Palacia, 2.351 m (fra Sassopiatto, Plattkofel e Denti di Terrarossa, Rosszähne).

La primavera a valle ormai domina incontrastata e ogni giorno avanza verso l'Alpe con il suo "alito possente che scuote la vita intera" (J. W. Goethe). Lo Sciliar, Schlern, giace ancora addormentato nel bianco e morbido abbraccio dell'inverno e tiene vivo in noi il ricordo della stagione appena trascorsa.
Durante i mesi più freddi dell'anno, uno dei passatempi che più regala scariche di adrelina pura, spettacolo e avventura è quello dell'arrampicata sulle cascate di ghiaccio, da farsi sempre in tutta sicurezza e, se del caso, con chi sia professionalmente competente. Quelle più famose da queste parti si trovano in realtà sul versante della Bulla, Pufels, che guarda la val Gardena. Cionondimeno, ve ne sono anche nel cuore dell'Alpe di Siusi, piccoline ma ricche di grande fascino.

Cascate di ghiaccio 2

La nostra magnifica "Candela" !

Alcune sono situate sotto La Palacia, alle spalle della Val Duron, e sono raggiungibili con un paio d'ore di ciaspolata partendo dal Rifugio Tirler, vicino a Saltria. In estate, una formidabile distesa di rovi rende assai arduo questo cammino che porta verso una serie di umili rigagnoli d'acqua che colano dalle pareti della montagna. La magia dell'inverno spiana la strada con la sua bianca e ricoprente sorella, trasformandoli in possenti "candele" con cui festeggiare i propri soggiorni all'Alpe. Si sale immersi nei silenzi alpini interrotti solo dal canto ritmico delle picozze che ricamano il loro manto di cristalli. Oltre la cortina di ghiaccio, nell'anima della cascata, l'acqua scorre lungo le sue infinite vie, riversandosi nel cuore che si riempe di emozione.


Un grazie a Helmut e ad Arcalpin per l'ottimo supporto prestato.


Cascate di ghiaccio 3

Un po' di attrezzatura necessaria...

Cascate di ghiaccio 5



Cascate di ghiaccio 4



Cascate di ghiaccio 6

10 commenti:

Anna Bernasconi Art ha detto...

Praticamente come una fotografia, scattata dalla natura, allo scorrere dell'acqua!

Silenzi d'Alpe ha detto...

@Anna B. Come una pallottola in volo. Il ghiaccio congela e confonde lo spazio e il tempo. Nulla è più distinguibile.

ciao e a presto sui ns Blog

Christomannos ha detto...

E' un pò come se il tempo si fosse fermato. Bellissime foto.
ciao
Mario

nonnatuttua ha detto...

Che foto stupende!
Improvvisamente tutto si ferma......

Silenzi d'Alpe ha detto...

@Christomannos. Tempo e spazio si fermano.
Ciao Mario e a presto sui ns Blog

Silenzi d'Alpe ha detto...

@nonnatuttua. E' proprio così.

frivoloamilano ha detto...

La terza foto sembra uno zampillo che una magia ha cristallizzato. Effimera magia.

ciao

montagne sottosopra ha detto...

Appesi ad un gelido chiodo, quando le picozze smettono di cantare, il freddo silenzio è l'unica percezione possibile. Un silenzio carico di vibrazioni, prima che il bacio del Sole rovini l'incantesimo.

Silenzi d'Alpe ha detto...

@frivoloamilano. Uno zampillo fatto di gocce di tempo congelato. ciao e a presto sui ns Blog

Silenzi d'Alpe ha detto...

@montagne sottosopra. Grazie di questo commento, così carico di suggestioni, che descrive poeticamente la metamorfosi dei silenzi alpini.

mandi