lunedì 13 settembre 2010

DECLINO DELL'ESTATE / SOMMERSNEIGE

Sommersneige


La verde estate si è fatta
così lieve, il tuo cristallino volto.
Allo stagno serale morirono i fiori,
l'atterrito richiamo del merlo.

Inutile speranza della vita. Già si prepara
La rondine al viaggio nella casa
e il sole affonda dietro la collina;
già accenna la notte al viaggio delle stelle.

Silenzio dei villaggi; risuonano all'intorno
i boschi abbandonati. Cuore,
chinati ora con più amore
sulla calma dormiente.

La verde estate si è fatta
così lieve e risuona il passo
dello Straniero nell'argentea notte.
oh, ricordasse un'azzura fiera il suo sentiero,

l'armonia dei suoi spirituali anni


Der grüne Sommer ist so leise
Geworden, dein kristallenes Antlitz.
Am Abendweiher starben die Blumen,
Ein erschrockener Amselruf.

Vergebliche Hoffnung des Lebens.
Schon rüstet Zur Reise sich die Schwalbe im Haus
Und die Sonne versinkt am Hügel;
Schon winkt zur Sternenreise die Nacht.

Stille der Dörfer; es tönen rings
Die verlassenen Wälder. Herz,
Neige dich nun liebender
Über die ruhige Schläferin.

Der grüne Sommer ist so leise
Geworden und es läutet der Schritt
Des Fremdlings durch die silberne Nacht
Gedichte ein blaues Wild seines Pfads,

Des Wohllauts seiner geistlichen Jahre!


(da/von G. Trakl)

8 commenti:

Krilù ha detto...

Non conoscevo Georg Trackl nè la sua poesia.
Questi versi, che trovo bellissimi, hanno suscitato in me una emozione profonda, e mi hanno spinta a cercare notizie sull'autore e sulla sua opera.
Ti ringrazio di cuore per avermi permesso di colmare questa imperdonabile lacuna.

Silenzi d'Alpe ha detto...

@Krilù. Georg Trakl, insieme a Friedrich Hölderlin, è uno dei poeti che più mi colpisce per la straordinaria carica emotiva che è capace di trasmettere. Il suo linguaggio scarno e straziato, che esprime la disperazione e la fatica di vivere in questo mondo, ti coinvolge e ti travolge di continuo, talvolta anche molto duramente. Le sue poesie le puoi trovare on line in italiano qui. Ciao e grazie

nonnatuttua ha detto...

C'è tutta la malinconia della stagione che si allontana lasciando il passo ai colori dell'autunno........le montagne sembrano già in attesa della prima neve....c'è silenzio intorno!Amo l'autunno, i suoi colori, la sua magia....le prime castagne, il vino nuovo.......
Anche io non conoscevo Georg Trakl...sono andata a guardare le sue poesie...molto belle!

princy60 ha detto...

come si fa a scrivere così bene!?

Silenzi d'Alpe ha detto...

@nonnatuttua. Puskin diceva: "L’autunno mi è caro per la sua calma bellezza, per il suo umile splendore" ...

Silenzi d'Alpe ha detto...

@Princy60. Ci vuole la grande sensibilità di un grande poeta !

Francesca Vicedomini ha detto...

Non so davvero dove mettere il commento, ogni foto mi toglie il respiro...

Silenzi d'Alpe ha detto...

@Francesca Vicedomini. Grazie e a presto sui ns Blog