mercoledì 13 aprile 2011

LABIRINTI / LABYRINTHEN

MM Lab 1

In un saggio dei primi anni '60, "La sfida al labirinto", Calvino rappresenta la complessità del mondo reale come un apparente coacervo confuso di linee e di forme, dietro il quale si cela però un labirinto costruito con regole precise che solo un occhio paziente e capace può riconoscere. Questa suggestiva metafora fornisce una chiave di lettura diretta delle ragioni di chi pratica il wanderung, il piacere di vagare senza meta per boschi e montagne. Chi si inoltra per i pathless woods (boschi inesplorati) sa che nel groviglio intricatissimo ed inesauribile dei possibili sentieri esiste un mappa che conduce ad una via di uscita anche se "c’è sempre una parte d’amore per i labirinti in sé”, ed è perfettamente cosciente che quest'ultima non "sarà altro che il passaggio da un labirinto all'altro".
In inverno i rami spogli degli alberi sembrano radici sospese nell'aria; piante rovesciate che sprofondano i rami nelle viscere della terra, tessendo un doppio inestricabile labirinto proprio come succede nella fiaba "La foresta-radice-labirinto" del grande scrittore italiano. Si può e si deve dialogare attivamente con il Caos, dato che non è possibile cancellarlo. Questa ineliminabile sfida al labirinto, la ricerca di se stessi attraverso la realtà e viceversa, diventa così un dovere morale che dà un significato importante alla nostra vita.

"Chi è ciascuno di noi se non una combinatoria d’esperienze, d’informazioni, di letture, d’immaginazioni? Ogni vita è un’enciclopedia, una biblioteca, un inventario d’oggetti, un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili". (da Lezioni americane)


MM Lab 3

MM Lab 2
MM Lab 6


8 commenti:

Krilù ha detto...

Magnifici labirinti viventi in cui smarrirsi.
... O forse ritrovarsi?

Silenzi d'Alpe ha detto...

@Krilù. La coerenza degli opposti. Per ritrovarsi occorre smarrirsi. Ciao e a presto sui ns Blog

Christomannos ha detto...

Felice di rileggerti.
ciao
Mario

Silenzi d'Alpe ha detto...

@Christomannos. Grazie, sempre benvenuto Mario. Ciao Andrea

principessasulpisello ha detto...

bellissime riflessioni !

Silenzi d'Alpe ha detto...

@principessasulpisello. Grazie, Marina !!

nonnatuttua ha detto...

paesaggi intricati come, a volte, i nostri pensieri....ma arriverà la primavera.

Silenzi d'Alpe ha detto...

@nonnatuttua. Hai ragione, Fausta. L'anima dei luoghi crea i luoghi dell'anima e viceversa.
Ciao e a presto sui ns Blog