domenica 25 marzo 2007

SCHERZI DI NATURA

La novella erika tra la tardiva neve

Fiore sacro e magico, l’erica spicca tra chiazze di neve alle falde dell’Alpe. Amata da Venere rende l’amore ardente di chi l’ammira, e siamo in molti ad amare i suoi influssi vitali, non vi pare?



Incubo sotto lo Sciliar


L’immagine richiama le parole di Cassiodoro (512) all’eruzione del Vesuvio: "vola (...) una cenere bruciata che, dopo aver formato delle nuvole pulvirolente, piove con gocce di polvere. (...). E' possibile vedere fiumi di cenere scorrere come liquidi fluenti che trascinano sabbie calde (...) e il dorso dei campi si gonfiano all'improvviso fino a raggiungere le cime degli alberi."


Foto dallo Sciliar scattate questo pomeriggio

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono appena tornata da una breve vacanza sull'Alpe: poche persone, piste perfette, neve vergine e silenzi incantati! Daniela

Andrea Fellegara ha detto...

Guardando le livecams dell’Alpe di Siusi la montagna sembra ancora riposare sotto quella coltre "bianca e fresca come è l’ultima neve d’aprile”