MEMORIE D'ALPE
Altre immagini del passato dell'Alpe: ecco una vista dalla finestra del ristorante della stazione di arrivo della funivia Ortisei-Alpe di Siusi negli anni '50. Sullo sfondo sono visibili Sasso Piatto e Sasso Lungo. L'esterno di questo edificio lo potete vedere nel Post L'Alpe di ieri. Anche questa fotografia proviene dagli inesauribili archivi della "Zia Marialuisa".
Tornano in alto ad ardere le favole.
Cadranno colle foglie al primovento.
Ma venga un altro soffio,
Ritornerà scintillamento nuovo.
(da Il sentimento del tempo, Stelle, di G. Ungaretti)
4 commenti:
belle foto d'epoca e poesia stupenda! ;-)***
Princy60: la "zia Marialuisa" me ne ha promesse altre... di prossima pubblicazione !
A proposito di memoria e montagna,
ho scoperto un bel sito in memoria di Antonia Pozzi, la poetessa innamorata dei monti, della quale ricorre il 70esimo della morte, suicida a soli 26 anni,
Le sue poesie hanno la leggerezza delle nuvole e le sento così vicine, perchè anch'io scrivo e amo come lei il silenzio e le immensitudines (per usare un termine di Aurobindo) dei monti.
Sarebbe bello un tributo ad Antonia proprio in montagna, leggendo in quota le sue eteree poesie!
ciao
donatella
e ancora memorie di Siusi...
una macchia di resina su degli splendidi eleganti pantaloni di lino (quando prima di cena restai quasi incollata su una panchina sotto un'abete al Salegg!)
E poi – se accadrà ch’io me ne vada -
resterà qualchecosa
di me
nel mio mondo –
resterà un’esile scìa di silenzio
in mezzo alle voci – (A. Pozzi)
Una poetessa delicata che merita di essere conosciuta. Grazie
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