giovedì 13 marzo 2014

CIVILTA' SEPOLTE / ZIVILISATION BEGRABEN

Le abbondanti nevicate di questo inverno hanno mutato profondamente il paesaggio montano. Qui siamo a Prato Piazza, Plätzwiese, uno splendido altopiano a 2000 slm nell'Alta Pusteria, Hochpustertal, che sovrasta il Lago di Braies, Pragser Wildsee. Quella strana collinetta che vedete è la Malga Stolla, Stolla Alm, (1980 m),e sullo sfondo, completamente coperta dalla neve, vi è la sua ex-stalla. Sul tetto vi erano non meno di tre metri neve ed è davvero un enigma come quest'ultimo possa reggere così tranquillamente a un sovraccarico certamente non da poco !! Buona parte delle Malghe giacciono sotto la neve, seppellite come se facessero parte di un'antichissima e perduta civiltà e sopra le quali si può tranquillamente passeggiare. Per rendersi conto di quanto sia stravolto l'ambiente, guardate, se volete, il suo volto estivo

venerdì 24 gennaio 2014

MAGIE DEL BOSCO IN INVERNO / DER ZAUBERWALD IM WINTER

Ciaspolando nel silenzio boscoso della montagna, mentre fiocca lentamente, ecco appare un maestoso Albero di Natale riccamente addobbato con decine di stalattiti di ghiaccio di tutte le dimensioni. Le magie microclimatiche dell'ambiente lo rendono unico nel suo genere, difatti nessun altro dei suoi confratelli gode di questi privilegi.

martedì 24 dicembre 2013

SUONATORI DI CORNI ALPINI, ALPHORNBLÄSER

Tanti Auguri di Buone Feste, Beste Wünsche für ein frohes Weihnachtsfest

martedì 24 settembre 2013

SAN PROCOLO / ST. PROKULUS

San Procolo

A pochi km da Merano, per la precisione a Naturno, Naturns, si trova una chiesetta con degli affreschi del VIII secolo che sono fra i più antichi di tutta l'area. Il soggetto a cui si inspirano sembra riferirisi a San Procolo, Vescovo di Verona, che, per sfuggire alle persecuzioni che allora affliggevano i cristiani, fu costretto a calarsi con una corda da una finestra. Ad avvalorare questa identificazione, a detta degli esperti, concorre anche una singolare processione di bovini sempre raffigurata in questa chiesa. Infatti si racconta che venisse considerato un protettore degli animali.
Un Santo alpinista (suo malgrado !!) e protettore delle mucche, beh, quale luogo migliore di questo ? Quest'ultima considerazione, direi, che taglia la testa al toro !!! (Oops, forse non dovevo dirlo !)

.
San Procolo 4

giovedì 12 settembre 2013

BREVI RACCONTINI D'ALPE: DISCUSSIONE TEOLOGICA NELLA NEBBIA

.

Una nebbiolina grigia e fitta avvolgeva gli erti fianchi di un'imponente montagna che due viandanti, il Maestro di Silenzi e il suo discepolo, risalivano con incedere lento ma costante. Ad un tratto l'allievo chiese: - Maestro, ma ... ma che cosa è Dio ? - L'interrogato, invece di rispondere, proseguì il suo cammino in assoluto silenzio, come nulla avesse sentito. Solo dopo diversi minuti, volgendo la testa, disse: - E' un punto che racchiude un cerchio - poi, sorridendo, aggiunse - E' un punto nella mia anima che mi circonda quando mi struggo d'amore per Lui -
- Ah grazie, Maestro, grazie davvero ! - esclamò il giovane che si fermò cogitabondo: - un punto ... che racchiude ... un cerchio ?? Maestro, Maestro ... io non ho capito, Maestroo ... !! - e si gettò all'inseguimento di una sagoma ormai scomparsa fra i vapori alpini.


Altri raccontini d'Alpe: Montagne e radici / Berge und Wurzeln

venerdì 16 agosto 2013

LA PUREZZA DEI LAGHI ALPINI

.
La straordinaria limpidezza dei laghi alpini: riflessi e riflessioni d'alta quota

venerdì 9 agosto 2013

GLETSCHER-TOUREN 2013 VEDRETTE DI RIES / RIESERFERNER

Gletschertour 2013

GLETSCHER TOUR 2013, 5 vette sopra i tremila in 30 ore, VEDRETTE DI RIES, RIESERFERNERGRUPPE.
Il Programma: Croda Nera (Schwarze Wand 3.105 slm), Punta di Valfredda (Gelttalspitze 3.126 slm), Pizzo delle Vedrette (Fernerköpfl 3.249 slm), Frauenköpfl (3.251 slm), Sasso Magro (Magerstein 3.273 slm). Sempre con Hans Kammerlander .

E non c’è lama più acuminata di quella dell’Infinito.
Grande delizia annegare lo sguardo nell’immenso del cielo e del mare! Solitudine, silenzio, purezza incomparabile dell’azzurro!

et il n’est pas de pointe plus acérée que celle de l’Infini.
Grand délice que celui de noyer son regard dans l’immensité du ciel et de la mer ! Solitude, silence, incomparable chasteté de l’azur !


(da/von Le Spleen de Paris , C. Baudelaire )

kreuz
Croci di vetta: in alto sinistra Magerstein (3.273 slm) a destra Frauenköpfl (3.251 slm, in basso a sinistra, Gelttalspitze (3.126 slm), a destra, Schwarze Wand (3.105 slm), al centro due splendidi fiori d'alta quota proprio sotto una delle vette, Fernerköpfl (3.249 slm) senza Croce


vetta FrauenkopflDSC00130DSC00129
Dalle vette


Lago Artico sorge
Un lago "artico" di alta quota si forma nel ghiacciao


RF 6 Cresta SWand
Ultimi metri prima della vetta


.
L'alba poco sotto i 3000 metri di quota


Baratro eterno
Tra eterna altezza e baratro eterno


RF 18
Scendendo verso il ghiacciaio

mercoledì 24 luglio 2013

A SPASSO PER IL TRENTINO

Vioz 1
Croce di vetta del Vioz (3640 slm)


La scorsa settimana sono andato a spasso fra i monti del Trentino, spesso fra i 2500 e i 3000 slm. Ancora tanta neve, sembra di essere a fine maggio/inizi di giugno. Ecco qualche fugace ricordo di quei giorni. Bella in particolare l'ascensione ad una delle montagne più alte del Gruppo Ortles-Cevedale, il Monte Vioz (3640 slm) sotto la cui vetta si trova il Rifugio Vioz Mantova (3525 slm), il più alto delle Alpi Orientali. Il percorso è tecnicamente molto facile ma faticoso questa volta a causa appunto della tantissima neve ancora presente.

Allora mi spingeva una forte speranza
e un’oscura parola di fede:
“ Cammina” gridava “ la via è aperta,
sempre verso l’alto”

Denn mich trieb ein mächtig Hoffen
Und ein dunkles Glaubenswort,
rief's, der Weg ist offen,
Immer nach dem Aufgang fort.


(da/von Der Pilgrim, F. Schiller)

.
Risalendo il ghiacciaio della Presanella a poco meno di 3000 slm sgorga dalle nevi un impetuoso torrentello

DSC04426
Lago Careser (2600 mls), Gruppo Ortles-Cevedale

martedì 28 maggio 2013

BACHTALASNEEA

Bacht1
Salendo la Forcella dei Denti di Terrarossa, Rosszahnescharte

Come Mario Rigoni Stern chiamava dal cimbrico la neve di maggio, la neve della quaglia: "una nube che scende da Nord, una ventata, un rapido abbassamento della temperatura...".


Bacht 2

lunedì 8 aprile 2013

FIORI DI PRIMAVERA / FRÜHLINGSBLUMEN

Crocus
... pudico avvolto in boccio timido fiorisce eterno ...

... Keusch bewahrt Im bescheidener Knospe Blühet ewig ...
( da/von F. Hölderlin)

sabato 30 marzo 2013

BUONA PASQUA / FROHE OSTERN

Oestern 1
Mentre la bianca sorella dell'inverno cinge ancora fra le sue braccia l'Alpe tanti Auguri di
 
BUONA PASQUA / FROHE OSTERN

A presto ...  
 
Oester 2

giovedì 21 febbraio 2013

ANIMALI IMMAGINARI / FABELTIERE

Animale fantastico

Girovagando nei boschi in inverno può capitare di vedere, con un po' di fantasia, strani esseri arrampicati sugli alberi come questo, scolpito dalla Natura nel ghiaccio (un serpente, un bruco, un millepiedi o cos'altro ?) e sopra riportato. Questa foto è stata scattata pochi giorni fa sull'Altopiano della Marsia (AQ) ma le leggende aventi come protoganisti mostruose creature sono presenti presso tutti i popoli e l'Alpe non può far eccezione. Ecco fra i boschi dello Sciliar, Schlern, apparire una specie di lucertolone, fatto di legno questa volta, il Tatzelwurm, uno dei tanti animali immaginari famosi da queste parti.
Per chi vuole approfondire suggerisco:
  • Sulle tracce del serpente con le zampe

  • Mostro sullo Sciliar

    venerdì 25 gennaio 2013

    WINTERNACHT


    Camminare tra le montagne della Val di Landro, Höhlensteintal, con le ciaspole al chiaro di luna ininterrottamente per 12 ore, fra i Monti del Cristallo e le Tre Cime di Lavaredo, die Drei Zinnen. Con le stelle o con la neve, insieme ad Hans Kammerlander fino a che la notte non diventa giorno.


    Con l'albore della tua fiaccola
    lo illumini
    nei guadi notturni, lo guidi
    sui impervi cammini
    per desolati campi;
    al suo cuore sorridi
    coi mille colori dell'alba.

    Mit der dämmernden Fackel
    Leuchtest du ihm
    Durch die Furten bei Nacht,
    Über grundlose Wege
    Auf öden Gefilden;
    Mit dem tausendfarbigen Morgen
    Lachst du in's Herz ihm;


    (Viaggio invernale nello Harz, Harzreise im Winter, da/von J.W. Goethe)

    martedì 8 gennaio 2013

    LO SGUARDO DEL CAMOSCIO / DER GAMSBLICK


    

    The true Gems: the Games of the Gamse

    domenica 30 dicembre 2012

    CIASPOLANDO AL TRAMONTO

    Matterhorn

    Ciaspolando al tramonto davanti al Cervino, Matterhorn


    Tanti Auguri di Buon Anno a tutti

    Glückliches neues Jahr für jeder


    martedì 18 dicembre 2012

    THE FROST FOREST

    FFF

    Frost Forest,
    For-rest,
    From the deep abyss brow
    The wind is raving its roar
    And rocks are icy and hoar,
    The silence is wrapped in a blanket of snow

    (patching together from E. Brontë, W. Whitman and many others)

    FFF2

    FFF4

    sabato 27 ottobre 2012

    MICROCOSMI ALPINI /MIKROKOSMOS DEN ALPEN

    Macro 1

    Silenzi d'Alpe in estate: quando la natura incanta l'animo

    Macro 3Macro 2Macro 4

    martedì 25 settembre 2012

    FRA GRAVINE E CHIESE RUPESTRI

    FB 1
    La gravina della città di Matera


    Un Wanderung insolito, così lontano dai placidi pascoli dell’Alpe, ma non meno affascinante. Qui è possibile ammirare le tracce di antiche civiltà, che, fin dalla preistoria hanno saputo sfruttare la presenza di anfratti rocciosi per realizzarvi case, ambienti lavorativi e religiosi, le chiese rupestri. Luoghi assolutamente diversi dai consueti paesaggi alpini eppure con connotati sorprendentemente simili; dove termini come essere Santo, Heilege, salvezza, Heile, guarire, heilen, rimbalzano e si confondono fra gli orizzonti profondi di questi spazi silenti eternamente avvolti nella penombra.

    FB 4

    Si parte lungo una specie di canyon scavato nelle roccia calcarea chiamato gravina. Su di un versante si trova la città di Matera, mentre sulla sommità di quello opposto si gode una vista veramente suggestiva dei famosi Sassi .

    FB 2
    Una fitta rete di sentieri conduce ad innumerevoli grotte, anfratti, scavati nel tufo tra il VI e il X secolo da pastori, contadini, monaci ed eremiti. Altre chiese rupestri con affreschi di grande bellezza si trovano anche nella vicina Puglia, a Mottola, Massafra, nel villaggio di Petruscio. Un tesoro straordinario quanto dimenticato, a volte difficile da raggiungere, abbandonato ma non ancora perduto. Così ci si muove alternando il caldo torrido dell'esterno con la frescura, quasi da alta quota, di questo mondo sotterraneo.

    FB 5bis

    Alcuni dipinti mostrano ancora un ottimo stato di conservazione, come questa figura del Cristo messa in risalto da uno sfondo blu cobalto molto intenso, complici sicuramente le condizioni ambientali più che la mano dell’uomo.

    .

    Nella Chiesa di San Nicola, siamo a Casalrotto nel Comune di Mottola, su di una parete appaiono i Santi Pietro e Leone. Notevole la somiglianza di quest'ultimo con il Principe Antonio de Curtis, in arte Totò.
    Si può camminare tantissimo alla ricerca di sempre nuovi insediamenti fino a dove i piedi ti portano, ti sanno reggere.
    Per essere Santi, salvi e guarire lungo la via dei silenzi.


    FB 9FB 8


    . FB 15

    venerdì 7 settembre 2012

    36 STUNDEN - WANDERUNG

    36 HK 1

    Hans Kammerlander discute il da farsi con un membro del suo Staff durante il 36 H Tour

    Lo scorso week end ho partecipato ad un trekking estremo, forse il più impegnativo che vi sia a livello non professionale, ossia una 36 ore no stop organizzata da Hans Kammerlander, alpinista di fama internazionale, fra i più forti scalatori di tutti i tempi. La sua carriera, come molti sanno, è costellata di successi incredibili. Ha raggiunto senza l'ausilio dell'ossigeno in totale tredici cime da ottomila metri, delle quattordici esistenti, utilizzando gli sci in molti casi per la ridiscesa. Sua è la conquista della cima dell’Everest in sole 16 ore e 40 minuti, ritenuta ancora oggi l’ascesa più veloce della parete nord della montagna più alta della Terra. A tutto ciò si aggiungono migliaia di scalate in tutto il mondo e, recentemente il progetto Seven Second Summit, le sette seconde cime più alte dei cinque continenti, quasi completato con la salita al Mount Tyree (4.852 m), in Antartico a gennaio di quest'anno.
    Naturalmente,il rischio di avere a che fare con un personaggio di tale notorietà è quello di trovare un divo della montagna borioso e poco disponibile. Ma questo non è Hans. E' prima di tutto una guida alpina che ti accompagna per le sue montagne, e dopo, molto dopo, un alpinista leggendario. Sembra inutile e al contempo importante ricordare il ruolo cruciale che le guide alpine hanno nella moderna società. Se l'uomo non recupera in tempi rapidi un rapporto con la natura tutti rischiamo una ingloriosa fine del nostro genere. Serve l'apporto prezioso e insostituibile di uomini semplici di grandi qualità come Hans e suoi colleghi per educarci ai valori della montagna, prima che si oltrepassi la soglia dell'irreversibilità.

    La Cronaca

    Il 36 Stunden-Wanderung, (31/08-01/09, 70 km di percorso con 5000 metri complessivi di dislivello in salita) si è svolto all’insegna di una nevicata eccezionale, la più lunga che si possa ricordare a memoria di uomo nel mese di agosto fra le montagne del Tirolo. Siamo partiti alle sei del mattino circa da Casere, Kasern, sotto una pioggia battente che si è trasformata, mano a mano che salivamo, nella sua bianca sorella. Abbiamo raggiunto la Krimmler Tauernhaus im Salzburger Land, Austria, per poi ritornare verso Predoi, Prettau, camminando e affondando per 17 ore sotto fitti fiocchi di neve che scendevano incessantemente. Da lì, verso le due e mezzo del mattino siamo ripartiti per arrivare all'alba a Steger Alm. Mentre ci accingevamo a riaffrontare il manto nevoso, su questo versante molto più compatto e meno profondo, ci è apparso un camoscio. Il tempo di cercare la macchina fotografica, che, in tutta leggerezza, aveva già risalito la montagna, inafferabile proprio come un fiocco di neve. Il nostro wanderung quindi è proseguito per altre 12 ore, fra spruzzi di sole e ... di acqua, lungo la Reintal costeggiando dall'alto Riva, Rein, Acereto, Ahornach ed infine siamo calati alla meta di destinazione, Campo Tures, Sand in Taufers, dove il paese ci ha accolto con una grande festa. Il tempo complessivo impiegato è stato di 36 e 27 minuti di cui oltre 21 ore su terreno innevato (quest’ultimo è il più lungo trekking amatoriale di cui abbia notizia a livello mondiale, attendo smentite :-) ).
    Certamente un'impresa faticosa resa particolarmente impegnativa dalle avverse condizioni meteorologiche, che però ti da una emozione indicibile e uno straordinario contatto con la natura alpina.
    Un grazie ad Hans e a tutti i componenti del Tour con cui abbiamo condiviso stanchezza e momenti di buonoumore. Un saluto particolare a Toni, Hans, Alberto, Hartmann (per le riprese) e Reinhard che ci ha accompagnato con le dolci note dello Zither tirolese (potete sentirlo, se volete, nel video di seguito riportato, con tanto di Jodel nei titoli di coda).

    WebRoll

  • Hans Kammerlander

  • Alles Berge 2012 - Die Bergsaison mit Hans Kammerlander (pdf in Deutsch)





  • 36 HK 6 36 HK 4
    36 HK 736 HK 2
    36 HK 3 36 HK 9
    36 HK 8 36 HK 10
    36 HK 11 36 HK 12